Martedì 22 aprile alle 18, alla Libreria Minerva di via San Nicolò 20 (Trieste),
Roberto Todero presenterà
"L’esercito austro-ungarico nella prima guerra mondiale" di Peter Jung
(Libreria Editrice Goriziana).
Il ruolo svolto dall’esercito della duplice monarchia austro-ungarica nella grande guerra è spesso sottovalutato, forse perché la fine del conflitto vide anche la fine dell’impero. Fu invece un ruolo molto importante perché fu l’Austria-Ungheria a presidiare per quasi tutta la durata del conflitto il fronte italiano, a fornire una parte consistente delle forze schierate dagli imperi centrali sul fronte russo, nonché 7 corpi d’armata operanti nei Balcani e anche un poco noto contingente in Turchia e in Palestina. La storia di questa organizzazione sovrannazionale viene qui proposta con il supporto di tabelle riepilogative, rare fotografie e tavole a colori.
L'autore Peter Jung (1955-2003) ha studiato all’università di Vienna, dove ha conseguito il dottorato in storia. Nel1981 ha iniziato a lavorare per gli archivi di stato - archivi della guerra ed è stato a capo di tre dei loro dipartimenti.
Il ruolo svolto dall’esercito della duplice monarchia austro-ungarica nella grande guerra è spesso sottovalutato, forse perché la fine del conflitto vide anche la fine dell’impero. Fu invece un ruolo molto importante perché fu l’Austria-Ungheria a presidiare per quasi tutta la durata del conflitto il fronte italiano, a fornire una parte consistente delle forze schierate dagli imperi centrali sul fronte russo, nonché 7 corpi d’armata operanti nei Balcani e anche un poco noto contingente in Turchia e in Palestina. La storia di questa organizzazione sovrannazionale viene qui proposta con il supporto di tabelle riepilogative, rare fotografie e tavole a colori.
L'autore Peter Jung (1955-2003) ha studiato all’università di Vienna, dove ha conseguito il dottorato in storia. Nel
per ulteriori informazioni:
Libreria Minerva
via san Nicolò 20
34121 trieste
telefono 040-369340
La Libreria Minerva è nata nel 1991 a pochi passi dal sito dell’antica e gloriosa Libreria Minerva, immortalata in un quadro di Cesare Sofianopulo.
L’originalità della nuova Libreria Minerva è costituita dalla presenza di una saletta interna adibita ad incontri e manifestazioni culturali, uno spazio che negli anni ha ospitato gli sguardi sulla Mitteleuropa di Claudio Magris, Giorgio Pressburger e Paolo Rumiz, ascoltato le voci di confine di Fulvio Tomizza, Boris Pahor, Marisa Madieri e Anna Maria Mori, seguito importanti autori della città come Stelio Mattioni, Pino Roveredo e Mauro Covacich o quelli che Trieste ha adottato quali Veit Heinichen e Pietro Spirito, conosciuto la nuova letteratura croata con Miljenko Jergovic, quella ceca con Michal Viewegh, i versi impegnati di Jack Hirschman. Ha esplorato territori attigui, con gli artisti che hanno scelto il libro per raccontare la loro opera, come Tullio Pericoli, Gianandrea Gavazzeni e Renata Tebaldi. Inoltre, accanto alla presentazione di autori contemporanei, da Aldo Nove a Sandro Veronesi, da Margaret Mazzantini ad Andrea G. Pinketts a Erri De Luca, la libreria ha saputo far incontrare il pubblico con intellettuali, giornalisti e studiosi come Giulio Einaudi, Sandro Curzi e Gianni Minà, lo storico Joze Pirjevec, cooperando con istituti ed associazioni culturali come la Biblioteca Civica, il Circolo Culturale Che Guevara, l’Istituto Gramsci, l'Ist.reg. per la storia del movimento di liberazione del FVG e l’Università di Trieste. Ha collaborato con il teatro Politeama Rossetti, il teatro lirico Giuseppe Verdi, la Cappella Underground, portando il libro all’interno di manifestazioni culturali trasversali.
L’originalità della nuova Libreria Minerva è costituita dalla presenza di una saletta interna adibita ad incontri e manifestazioni culturali, uno spazio che negli anni ha ospitato gli sguardi sulla Mitteleuropa di Claudio Magris, Giorgio Pressburger e Paolo Rumiz, ascoltato le voci di confine di Fulvio Tomizza, Boris Pahor, Marisa Madieri e Anna Maria Mori, seguito importanti autori della città come Stelio Mattioni, Pino Roveredo e Mauro Covacich o quelli che Trieste ha adottato quali Veit Heinichen e Pietro Spirito, conosciuto la nuova letteratura croata con Miljenko Jergovic, quella ceca con Michal Viewegh, i versi impegnati di Jack Hirschman. Ha esplorato territori attigui, con gli artisti che hanno scelto il libro per raccontare la loro opera, come Tullio Pericoli, Gianandrea Gavazzeni e Renata Tebaldi. Inoltre, accanto alla presentazione di autori contemporanei, da Aldo Nove a Sandro Veronesi, da Margaret Mazzantini ad Andrea G. Pinketts a Erri De Luca, la libreria ha saputo far incontrare il pubblico con intellettuali, giornalisti e studiosi come Giulio Einaudi, Sandro Curzi e Gianni Minà, lo storico Joze Pirjevec, cooperando con istituti ed associazioni culturali come la Biblioteca Civica, il Circolo Culturale Che Guevara, l’Istituto Gramsci, l'Ist.reg. per la storia del movimento di liberazione del FVG e l’Università di Trieste. Ha collaborato con il teatro Politeama Rossetti, il teatro lirico Giuseppe Verdi, la Cappella Underground, portando il libro all’interno di manifestazioni culturali trasversali.
L’assortimento di libri viene seguito con scrupolo e la disponibilità alla ricerca di testi di difficile reperimento è stata già apprezzata da tutti coloro che hanno trovato in libreria un valido aiuto ed un’assistenza premurosa. Inoltre una particolare cura viene data all’esposizione dei volumi di editori piccoli o poco conosciuti e all’esposizione di titoli originali e meno consueti.
Settori molto apprezzati e presenti sono poi quelli dedicati rispettivamente alla fotografia artistica ed al cinema, all’architettura ed al fumetto. All’interno dell’assortimento presente in libreria una particolare importanza viene data al settore ragazzi, con attenzione all’illustrazione ed alla narrativa di qualità, e con incontri e manifestazioni che hanno visto protagonisti illustratori affermati e i loro giovani lettori.
Una libreria luogo di incontro e di dibattito culturale, cui possono accedere, in un’atmosfera di cordialità e simpatia, autori e pubblico, per proficui scambi di opinioni e di idee.
Settori molto apprezzati e presenti sono poi quelli dedicati rispettivamente alla fotografia artistica ed al cinema, all’architettura ed al fumetto. All’interno dell’assortimento presente in libreria una particolare importanza viene data al settore ragazzi, con attenzione all’illustrazione ed alla narrativa di qualità, e con incontri e manifestazioni che hanno visto protagonisti illustratori affermati e i loro giovani lettori.
Una libreria luogo di incontro e di dibattito culturale, cui possono accedere, in un’atmosfera di cordialità e simpatia, autori e pubblico, per proficui scambi di opinioni e di idee.
L’assistenza attenta e cortese al cliente, l’ambiente ordinato e confortevole, la possibilità di ricercare ed ordinare testi che non siano presenti, la sicurezza di trovare, accanto ai libri, anche una scelta di cartoleria e di oggetti originali, fanno della Libreria Minerva una libreria “amica”, un luogo dove è piacevole incontrarsi e passare tra i libri, o anche insieme ai loro autori, qualche minuto del proprio tempo; per una sosta che apra il cuore e la mente.
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