Un altro volume che scopriremo al Festival del Libro della Grande Guerra, che si terrà dal 19 al 20 novembre 2016 alla Kulturni Dom di Duino Aurisina, è L'ora K. Storie brevi dal fronte del Carso, di Arnaldo Calori. A presentare il libro sarà Giacomo Bollini.
Dal libro alla lapide: un percorso di valorizzazione attiva della memoria.
Arnaldo Calori, bolognese classe 1892, ci porta sul Carso narrandoci con umanità e trasporto le tragiche vicende che sconvolsero uomini e luoghi e delle quale lui stesso fu testimone e protagonista. L'ora dell'assalto, denominata L'ora K, le tragedie dei soldati, il contributo dei muli, l'importanza degli oggetti e dei materiali: Calori narra di ogni aspetto senza retorica alcuna e con grande commozione e pietas tracciando un vivido affresco di una realtà dura ogni oltre immaginazione e dagli aspetti più diversi tra loro.
Pubblicato per la prima e ultima volta negli anni Trenta, L'ora K, vede oggi nuovamente la luce grazie al comitato Memorie di pietra della Grande Guerra, nato in seno all'associazione Emilia Romagna al fronte, con lo scopo di restaurare la lapide monumentale del cimitero intitolato alla medaglia d'oro Maurizio Piscicelli a Kamno tra Tolmin e Kobarid(Slovenia).
Il libro verrà omaggiato a fronte di un'offerta realizzando così un circolo virtuoso della valorizzazione della memoria: la memoria contenuta nel libro e la memoria di pietra della lapide monumentale ora in rovina.
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